Guai a circolare senza assicurazione o con l’assicurazione auto scaduta: l’art. 193 del Codice della Strada obbliga infatti gli automobilisti a dotarsi di una polizza assicurativa di responsabilità civile (la cosiddetta Rc auto), pena una pesantissima sanzione pecuniaria e il sequestro del veicolo.
Il contratto di assicurazione auto va rinnovato alla scadenza (in genere ogni anno, ma ci sono polizze di diversa durata): entro 30 giorni prima della decorrenza dei termini gli automobilisti ricevono dalla propria compagnia assicurativa un promemoria con l’invito a rinnovare. A questo punto si aprono due strade: si può continuare con la medesima compagnia, stipulando con essa un nuovo contratto, o sceglierne un’altra che magari propone condizioni più vantaggiose. Se si opta per la seconda soluzione non c’è bisogno di inviare alcuna disdetta alla vecchia compagnia, visto che il vincolo si esaurisce in via naturale alla scadenza della polizza (una volta, quando c’era ancora il tacito rinnovo, la procedura era decisamente più complicata).
Quanto va effettuato il rinnovo dell’assicurazione auto? Ovviamente entro la scadenza, ma la legge concede una sorta di periodo di tolleranza della durata di 15 giorni. In pratica, per ovviare a possibili ritardi burocratici o ad eventuali dimenticanze, la vecchia polizza resta valida per i 15 giorni successivi alla data di scadenza, decorsi i quali, se non si è ancora provveduto al rinnovo, viene definitivamente meno la copertura assicurativa. Ricordiamo che dopo le recenti novità in tema di dematerializzazione dei documenti, gli automobilisti non sono più obbligati ad esporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza. Tuttavia sono tenuti a tenere sempre a bordo il certificato di assicurazione, che è il documento ufficiale per attestare l’esistenza di una regolare copertura Rc auto.
Come anticipavamo all’inizio, le sanzioni in caso di guida senza assicurazione obbligatoria sono piuttosto pesanti: il codice prevede infatti una multa da 841 a 3.287 euro e il sequestro del veicolo (con spese di prelievo, trasporto e deposito a carico del proprietario). La multa viene ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni dalla contestazione o ad ¼ se si sceglie di demolire la vettura (in questo caso entro 30 giorni).
Articolo tratto da Facile .it